Città di Nichelino - Città di Nichelino

Forme speciali di vendita al dettaglio - Sistemi di comunicazione e commercio elettronico

Si definiscono forme speciali di commercio al dettaglio:

  • la vendita effettuata attraverso gli spacci interni di prodotti a favore di dipendenti, pubblici o privati, di militari, di soci di cooperative di consumo, di aderenti a circoli privati, nonché la vendita nelle scuole e negli ospedali esclusivamente a favore di coloro che hanno titolo ad accedervi;
  • la vendita di prodotti al dettaglio per mezzo di distributori automatici, nel quale il consumatore inserisce le monete e preleva personalmente il prodotto;
  • la vendita per corrispondenza, tramite televisione o altri sistemi di comunicazione, e la vendita a mezzo commercio elettronico;
  • la vendita al dettaglio o la raccolta di ordinativi di acquisto presso il domicilio dei consumatori che è quel tipo di vendita comunemente definito “porta a porta”, per la quale è anche previsto l’utilizzo di incaricati alla vendita appositamente definiti.

Modulistica

Informazioni

  1. Contratto di locazione del deposito magazzino e uffici ai fini iscrizione TARI
  2. Notifica sanitaria Allegato 2 – comunicazione dati minimi (in caso di vendita alimenti)
  3. Notifica sanitaria Scheda anagrafica (in caso di vendita alimenti)
  4. Diritti sanitari (in caso di vendita alimenti)
  5. Planimetria con layout interno ai fini igenico-sanitari e iscrizione TARI  

NB: la notifica sanitaria Allegato 2 – comunicazione dati minimi,  Scheda anagrafica, Diritti sanitari devono essere presentate prioritariamente  presso il comune di  sede del magazzino o deposito/laboratorio o, in assenza di questi, presso il comune sede dell’impresa. Nel caso di presentazione della notifica sanitaria presso un comune terzo, allegare copia ricevuta SUAP di invio

  1. modello iscrizione TARI modulo tassa rifiuti (VEDI ANCHE ELENCO DOCUMENTI)
  2. in caso di sede legale presso la residenza, la ditta deve essere reperibile (presenza di targhe con nome ditta apposto in modo permanente);
  3. nel caso di attività presso la residenza occorre allegare la dichiarazione di assenso del proprietario dei locali all’insediamento laddove i locali non siano di proprietà
  4. In caso assenza di magazzino: allegare dichiarazione relativa alla modalità di vendita, modalità di deposito delle merci e relativa consegna
  5. In caso di vendita di alcolici (birra in lattina, vino, ecc.) occorre presentare l’istanza in marca da bollo €16 per la vendita di prodotti alcolici ai sensi art. 29 del DLgs 504/1995 link modello qui
  6. 1 marca da bollo da €16 annullata per rilascio licenza vendita alcolici

N.B. Si specifica che:

-la vendita per corrispondenza o su catalogo è attivabile solo quando,trattasi attività di vendita ove il catalogo o le brochure sono inviate alla clientela le quali possono effettuare gli acquisti utilizzando i coupon o i moduli d’ordine da spedire. 

-la vendita telefonica è attivabile quando il contratto a distanza è stipulato direttamente tramite il telefono o con messaggi telefonici

– In caso di vendita veicoli usati occorre presentare:

– nell’oggetto della SCIA deve essere chiaramente indicato che trattasi di vendita di veicoli usati;

– la dichiarazione che trattasi di esclusiva vendita di veicoli di proprietà o acquisiti in proprietà con minivoltura;

– la dichiarazione ai sensi dell’art 16 del TULPS e della circolare del Ministero dell’Interno n. 5354 del 20/06/2016, ove si autorizza le forze di polizia all’accesso presso l’abitazione/residenza/sede legale dell’impresa, per i controlli di competenza;

– atto di possesso (contratto di locazione, comodato d’uso o atto di proprietà del deposito dei veicoli in vendita). Il deposito è obbligatorio ai sensi della circolare del Ministero dell’Interno n. 5354 DEL 20.6.2016 e deve avere destinazione d’uso edilizia, magazzino commerciale o locale commerciale (non è ammesso il box della residenza salvo venga presentato il cambio di destinazione d’uso all’ufficio Edilizia).

– la richiesta di vidimazione del registro dei beni usati presso l’Ufficio Polizia Amministrativa del Comune – responsabile Dott.ssa Delia Giambuzzi – tel 0116819220 – Piazza di Vittorio, 1 Nichelino – l’ufficio procederà alla vidimazione del registro (domanda compilabile al link)

– Ai sensi del vigente regolamento commercio in sede fissa approvato con D.C.C. n. 8 del 1 febbraio 2024, art. 20, non è ammessa l’autovidimazione del registro e l’avvio dell’attività, con il ritiro del registro vidimato, devono essere effettuati entro tre mesi dalla presentazione delle SCIA di avvio attività di vicinato pena la decadenza/ divieto di prosecuzione dell’attività stessa.

Chi può presentare l’istanza
Deve essere presentata dal legale rappresentante, in caso di società, o dal soggetto, persona fisica, titolare della ditta individuale, o da un delegato appositamente designato tramite procura.

A chi deve essere presentata
Allo sportello competente per il territorio in cui si svolge l’attività o è situato l’impianto oggetto dell’attività produttiva o di prestazione di servizi.

Come deve essere presentata
L’istanza deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica attraverso questo portale.

Requisiti morali: per esercitare un esercizio di commercio, occorre essere in possesso dei requisiti morali previsti dall’ Art. 71 D.Lgs. 26 marzo 2010 n. 59 e s.m.i., dei requisiti morali previsti dalla normativa antimafia.

Requisiti professionali: in caso di vendita al dettaglio di prodotti alimentari, il soggetto titolare dell’impresa individuale o il legale rappresentante o il preposto deve essere in possesso del requisito professionale così come previsto dalla normativa.
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Disponibilità dei locali: nei casi in cui è previsto l’utilizzo di locali per lo svolgimento dell’attività, occorre avere la disponibilità dei locali in cui viene esercitata l’attività stessa.

Conformità dei locali: nei casi in cui è previsto l’utilizzo di locali per lo svolgimento dell’attività, questi devono avere caratteristiche costruttive conformi al regolamento edilizio ed alla strumentazione urbanistica comunale, nonché al Testo Unico per l’edilizia (agibilità, prevenzione incendi, normativa urbanistica, barriere architettoniche, norme igienico-sanitarie, ecc.) e rispettare le norme in materia di gestione dei rifiuti ed altre eventuali normative vigenti applicabili.

Rispetto delle norme: l’attività deve essere svolta nel rispetto delle norme applicabili all’attività oggetto dell’istanza e delle relative prescrizioni in materia di igiene pubblica, igiene edilizia, tutelaambientale (atmosfera), tutela del paesaggio, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza degli impianti, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annotaria, ecc.

Registro imprese: l’impresa deve essere iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio (l’unità locale deve essere iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio entro un massimo di 30 giorni dalla data di avvio dell’attività).

I costi per avviare l’istanza sono composti da:

  • diritti SUAP (se richiesti);
  • diritti di istruttoria dei vari Enti coinvolti (se richiesti).Per informazioni riguardo la modalità di pagamento vedere sezione Pagamenti.
Ultima modifica: 20 Maggio 2025 alle 17:25

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